I Colli Euganei sono formati da un centinaio di elevazioni diverse per forma ed altezza, occupano un’area di quasi 22 mila ettari, con un perimetro di 65 chilometri. Il monte Venda, con i suoi 601 metri di altezza, segna il centro e la maggior elevazione del sistema collinare.
L’aspetto suggestivo, dolce ed aspro al tempo stesso, la varietà delle rocce ed il gran numero di fenomeni vulcanici fanno dei Colli Euganei un complesso geologico quasi unico nel suo genere.
La zona collinare attuale era un tempo ricoperta da un mare poco profondo; i ripidi coni che caratterizzano il paesaggio nacquero nel corso di due eventi eruttivi, dall’accumulo di potenti colate sopra e nei pressi della fessura di emissione.
Ogni colle è dunque un prodotto unico. Una parte dei magmi, a causa del’alta viscosità e della bassa temperatura, non riuscì ad attraversare il fondo marino ma si fermò a breve profondità dando vita a colli arrotondati, profili morbidi che ben si accordano con la pianura circostante.
La conoscenza approfondita della morfologia, dell’orogenesi e dei microclimi presenti nel territorio è indispensabile per dar vita ad uve e vini dalla forte espressività e da un carattere definito. Il clima dei colli, ad esempio, assume diversa connotazione rispetto alla media regionale avendo un carattere decisamente più mediterraneo per scarsa piovosità e maggiore insolazione. Inoltre il perfetto equilibrio minerale presente nella terra consente la produzione d’eccellenti “costituenti aromatici”, componenti che innalzano la qualità dei vini dei Colli Euganei.